Amico, roccia.
Nessuno è più franabile di te
Ti sei fatto il coraggio
delle tante paure
ataviche mani
blocchi di partenza
di una vita inespressa.
Nulla è più triste
di una stella alpina
coperta di neve.
Amico roccia
duro di delusioni
e cadute
degli intrighi che pensavi
di poter prevedere
forte com’eri
come fosti ed ancora sei.
Fiero di quel tuo esser
parte del monte
del progetto di una vita
che non teme il tempo
e le sue bizze
che non soggiace e lotta
fissato ai margini del dirupo
divenuto appiglio
sentiero che conduce
ad una nuova sorgente
dove ti scorre l’acqua nuova
cantandoti dentro ogni fessura
scava e rimodella.
Felice del sole d’un attimo
quando pure la neve
potrà coprirti
e non sarà la fine.
Verranno altre primavere
sarai ancora tu
l’amico roccia
l’amico per sempre.