_Verrai domani?
se è sì, io sono già felice_
La ballerina restava impagliata, sulla sedia del bar, fissava il bicchiere come se il liquido color rubino avesse le risposte, il coraggio della verità.
_Verrai domani?_
ripeteva allora l’omino dalla giacca di pedipull, sminuzzandosi le unghie, fino a farsi male…
Due occhi verdi e grandi, si sgranavano increduli potessero essere la meta di qualcuno, un sorriso vermiglio e dolce, stemperava subito la tensione.
Quando la ballerina sorrideva, il cuore del ragazzo, non più tanto giovane, sembrava uscire dalla camicia bianca e saltellare sul bancone di marmo nero, lo vedevano tutti ormai, anche i clienti meno habituè del locale e lo vedeva anche lei, che sorrideva e quando lo faceva così lui era certo: sarebbe tornata, domani, dopo domani ancora e il loro tempo sarebbe stato migliore, insieme.
Molte delle cose che sembrano incerte si concretizzano solo con il tempo, quando i dubbi diventano ombre lontane, declinate e sbiadite, nel fumo denso d’ una sala da ballo, dentro bicchieri vuoti, disposti in pila sul tavolo d’un bar
ora chiuso per felicità.
by