Per andare via
non servono passi
treni
valigie.
Un pensiero persistente allontana
è un moto della mente
che salva da quanto potrebbe nuocere.
Diventa imprescindibile
uscire dalla cortina di nebbia
diventata anidride tossica
dal recinto senza barriere
che costringe a girare
intorno a bugie
e ogni genere d’inganni
mentre fuori dal caos
del nulla più infangante
c’è il non spazio che libra musica
offrendo solo aria pulita
e uno spazio cosmico
di meraviglie ad effetto
e affetto
tenerezza.
Immergersi nello stato emozionale
è per chi ha tolto la maschera da pagliaccio
e con quella da sub
s’addentra nella profondità
della regione dei sentimenti
per esplorarne ogni dettaglio
provando a capirsi meglio
e meditare sulle altrui vedute
senza giudizi di merito
demerito, condanna, assoluzione.
Senza presunzione
assecondando la primaria esigenza
che fa schivare la superficialità in toto
e allontanarla
per una sana necessaria sopravvivenza.
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