Eri bella mamma, di quella bellezza raffinata
e campestre
bella come i tuoi gerani
delicata come ogni fiore sparso con cura
nel tuo essere madre anche delle piantine di edera e menta.
Bello il tuo ridere con gli occhi
e il tuo sguardo serio
sulle mie cavolate
e su quella che tu chiamavi
vita e invece era mondezza.
Gli insegnamenti li ho capiti
poi…
e anche quanto ti sono e mi sei mancata.
Ho tenuto stretti i tuoi abbracci
quelle rare confidenze e ogni più piccolo oggetto
solo nostro.
Ogni tardivo bene
è un peccato grave
ma senza colpa
il peccato è del destino.
Vedrò le stelle
anche questa notte
e non sarò sola
e neanche tu.
by