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Prendendo a base i dati contenuti in quest’articolo http://www.formiche.net/2013/11/10/perche-matto-chi-blatera-tagli-robusti-alla-spesa-pubblica/
a me sembra che le voci siano più o meno quelle, e senza dare del “matto” a nessuno e alla faccia del populismo, ai luoghi comuni rispondo così:
interessi: 84mld .. si potrebbe imparare qualcosa qui http://tinyurl.com/9hvnc4p
pensioni: 255mld .. le pensioni retributive non hanno senso di esistere, sono un furto legalizzato ed i diritti acquisiti se li facessero pagare dai loro avi, non dai loro figli, ché quest’ultimi stanno molto peggio dei padri!
assistenza: 108mld .. si rinegoziassero i prezzi dei farmaci e servizi con i produttori!
dipendenti pubblici: 164mld .. si mandassero a casa centinaia di migliaia di persone come ne conosco io, che chiedono di monetizzare i loro CONTRIBUTI pensionistici subito e liberare i costi d’impiego accessori, spazi, bollette, ecc
investimenti: 28mld .. gli investimenti non possono essere nella spesa corrente; detto questo, probabilmente qui parliamo della spesa in corruzione, soldi che devono oliare l’assegnazione degli appalti, ecc — i c.d. “investimenti” in istruzione, p.e., con nuovi stipendi correnti (dipendenti pubblici)andrebbero finanziati col pensionamento DEFINITIVO dei tanti baroni universitari ecc
comparto sanitario: 30mld .. gli studi di spesa mostrano che degli acquisti centralizzati farebbero risparmiare almeno il 20%
amministrazioni centrali: 20mld .. sappiamo tutti come se la passano le migliaia di parlamentari con le loro indennità, le decine di migliaia di impiegati che fanno la spesa in orario di lavoro, gli autisti di auto blu che ascoltano la radio da mattina a sera, ecc ecc ecc — tutti privilegi di casta che andrebbero tagliati pesantemente
amministrazioni locali: 33mld .. si tratta prevalentemente di duplicazione d’incarichi che un federalismo del cavolo all’italiana ha permesso, specialmente negli ultimi anni, con sprechi enormi di risorse pubbliche — province? regioni? sticazzi! un altro modo per mettere a posto gli amici locali, così come nelle municipalizzate ecc ecc
da ultimo, faccio notare che oltre ai tagli, occorre un’operazione di razionalizzazione e redistribuzione di risorse megagalattica, perchè, per fare un unico esempio eloquente, chi ha detto che ci vogliono in sicilia più ausiliari forestali che nell’intero Canada?
non sarebbe abbastanza, per il momento?
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