Pane e polvere

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bambinigioco1

 

 

 

Il cavallo il re il drago
manca la regina
e tu
non vorresti affatto ricordare
il perché del dolore di un’assenza
forse abbandono.

Soffrire nella memoria
è un dolore silenzioso e latente
riporta nel sottobosco fitto di ombre
ed è sempre troppo oscuro
per ogni luce
per ogni astro puro
che le asteroidi distruggono
nello spasmo di vita.

Non c’è fede
o calore umano
e far domande è sacrilegio
e non pronunciarle
lo è anche di più.

Bambini si trastullano per via
e bruciano nello scherzo una domanda
… tua madre è via?
e non ce l’hai la risposta
e non è più certo un gioco quello
è dolente porzione di pane e polvere
che non va giù.

Taglia gli anni il tempo
cura mancanze
una madre qualunque
la chiami così e le vuoi bene
non temi più il distacco

da adulta, accetti il ciclo della vita
diventi madre e tieni duro
non mollando neanche per un istante
il fagotto di vita e meraviglia
che hai avuto in prestito dal cielo.

Curi, ami con una forza
e una sapienza nuova
energia che canta e benedice i giorni
che sanno essere brevi.

Torna a piangere il cielo in qualsiasi stagione
e al riparo
con te nel minuscolo pertugio
ci sarà anche il gatto
per lui un latte e una carezza

perchè il conforto
non si nega a nessuno mai
e ogni nessuno è qualcuno
uomo, animale e
anima, corpo e polvere di stelle
esattamente come tanti altri
altri come te.francesco-con-bimbo

 

 

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