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Una risata
una smorfia sul viso
non bastano a tener chiusa in una stanza la tristezza.
Nascosta nella penombra di una te stessa che non rinnega nulla della propria identità
e nel bene o nel male
sa accettarsi con i limiti e le carenze nocive.
E t’hanno consigliato di non mostrar mai
quelle tue debolezze
o incertezze
o timori.
Si dice che gli altri siano pronti a dilaniarti
per ogni debolezza.
E mostrarti sicura e sorridente
resta la difesa più efficace per tener lontano ogni avventore.
Ma la minuscola prigione convenzionale
non può contenere
quella spontaneità che cerca spazi
tramonti ed albe solitarie
dove sorridere e piangere
al nulla, che poi è il tutto
d’un esistenza che viene a cercare e di certo trova,
nella Natura, l’alfa e l’omega del più essenziale respiro di felicità.
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