Quando nutro aspettative
vado incontro all’infelicità
Troppi pensieri di amore immaginato pregressi
agognati non come favola
ma rispetto della libertà altrui
vanno in frantumi come cristalli inassemblabili
sgretolano da urla che superano i decibel della sopportazione.
Su quale pianeta parallelo
è l’amore che non prevarica
che ascolta gli spazi dell’altrui sofferenza
dove tutto il resto verrebbe da sè.
Allora meglio la solitudine
meglio soffrire nel cantuccio di affetti malfatti
e regalare generosi sorrisi
alle stelle di passaggio
bambini
cuccioli di ogni genere e forma
perfino ai quadri e alle vecchie bambole
alle vecchie foto
Ai versi di allora fatti di parole
banali.
Dove sei?
Amore/Cuore
Anatema cercato
in ordine sparso
inscritto nel dna di ogni persona
in un percorso ad ostacoli
nel quale pochi vincono
qualcuno resta a metà strada
e molti son fermi ai blocchi di partenza
Perchè il dolore frena e l’egoismo ancor di più.
by