–Non guardarmi quando andrò via-
Gli addii sono sempre preludio di giornate tristi, che poi si cerca di riempire con qualsiasi cosa.
Tornare a trovare l’amico abbandonato su una panchina e continuare un discorso bislacco incominciato qualche tempo fa.
Aprire la dispensa di dolci e marmellate, ingannando le cellule endorfine che tutto quello che è nel palato conforta e bonifica qualsiasi dispiacere , diluendo amarezze.
Rivedere la lista di priorità e rimettersi al primo posto, con l’elenco infinito delle cose da dimenticare, dei vestiti e accessori nuovi che muteranno l’ aspetto esteriore, mimetizzando la tristezza che permane a ledere nell’anima grama.
dandoti le spalle
chè gli occhi,
quelli te li ho regalati per sempre tanto,
tanto tempo fa-.
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